Costa Viola

Percorrendo la parete verticale che da Punta Motta va verso Nord, alla profondità di circa 15 m ci si imbatte nella volta d’ingresso di un’enorme grotta, nota come “Grotta delle Sirene”, il cui fondo è un breve pianoro sabbioso a circa 25 m. Più in giù, la parete continua a sprofondare nel blu fino a batimetrie impegnative.

La grotta è suddivisa in più ambienti, con tre camere principali, di cui l’ultima è una cavità di ridotte dimensioni in cui si trova una bolla d’aria respirabile, decorata da numerose stalattiti sulla volta. La penetrazione all’interno è permessa solo a sub esperti ed in possesso di apposito brevetto. La visibilità è generalmente ottima e, dall’interno della prima ampia camera, la visione della grande apertura d’ingresso aperta sul blu del Tirreno è impagabile. Negli anfratti della grotta si trovano numerosissimi gamberetti di varie specie, soprattutto Plesionika narval, ma anche molti gamberi meccanici (Stenopus spinosus).

Dove batte il sole, sulle pareti laterali, è possibile ammirare i colori vivaci di spugne, alghe rosse, tunicati e celenterati, fra i quali vivono mimetizzati piccoli scorfani e varie specie di nudibranchi, dalle vacchette di mare (Discodoris atromaculata) ai numerosissimi doride di Orsini (Hypselodoris orsinii). Risalendo verso l’uscita della grotta fitti banchi di castagnole (Chromis chromis) ed Anthias anthias ci accompagnano verso la superficie nell’azzurro dell’acqua cristallina.

 

In Costa Viola. Copyright © 2023 Tutti i diritti riservati.